Descrizione
Il Comune di San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi, già da diversi anni ha la certificazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), entrando a far parte di un'élite di comuni virtuosi in materia di tutela ambientale e sviluppo sostenibile. Questo riconoscimento è stato ottenuto grazie ad un impegno costante e a politiche ambientali innovative. La certificazione EMAS, ottenuta ufficialmente nel 2015 e rinnovata in seguito, testimonia l'impegno del Comune nella gestione responsabile dell'ambiente, confermando la sua posizione come modello di riferimento per le altre amministrazioni.
EMAS è un acronimo inglese che indica in modo sintetico il Regolamento (CE) n. 761 del 19 marzo 2001 che disciplina il sistema comunitario di ecogestione ed audit. Tale regolamento è stato sostituito dal Regolamento (CE) n. 1221 del 25 novembre 2009.
Questo Regolamento si pone l'obiettivo di favorire, su base volontaria, una razionalizzazione gestionale degli aspetti ambientali delle organizzazioni, basata non solo sul rispetto dei limiti imposti dalle leggi, che rimane comunque un vincolo dovuto, ma sul miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali, sulla creazione di un rapporto nuovo di fiducia e trasparenza con le istituzioni e con il pubblico e sulla partecipazione attiva dei dipendenti. EMAS infatti è un sistema istituito per le organizzazioni che desiderano migliorare, su base volontaria e tramite un costante monitoraggio, le proprie prestazioni ambientali.
Per partecipare ad EMAS, alle organizzazioni viene chiesto di:
• svolgere un'analisi iniziale sotto il profilo ambientale;
• coinvolgere attivamente i dipendenti nell'attuazione di EMAS;
• rendere accessibili le relative informazioni al pubblico e agli altri interessati.
Un'organizzazione che intende aderire al Regolamento EMAS deve:
- effettuare un'ANALISI AMBIENTALE delle proprie attività, con la quale stabilire la posizione iniziale dell'organizzazione rispetto ai suoi aspetti ed impatti ambientali e valutarne quindi la significatività;
- stabilire la propria POLITICA AMBIENTALE, cioè gli obiettivi ed i principi generali di azione rispetto all'ambiente che diventeranno il quadro di riferimento per fissare obiettivi e target specifici;
- elaborare un PROGRAMMA AMBIENTALE che contenga le misure da adottare per raggiungere gli obiettivi ed i target di miglioramento fissati;
- dotarsi di un SISTEMA Di GESIONE AMBIENTALE, cioè quella parte del sistema complessivo di gestione (struttura, pianificazione, responsabilità, pratiche, procedure, processi e risorse) che consente di sviluppare, mettere in atto, realizzare e mantenere la politica ambientale e di conseguenza l'efficienza ambientale;
effettuare l'AUDITING cioè svolgere una valutazione sistematica, periodica, documentata e obiettiva delle prestazioni dell'organizzazione, e del sistema di gestione ambientale; - predisporre una DICHIARAZIONE AMBIENTALE destinata al pubblico, che comprenda: la Politica Ambientale; una breve esposizione del sistema di gestione ambientale; una descrizione dell'organizzazione, degli aspetti ambientali significativi, degli obiettivi e target ambientali ed in generale delle prestazioni ambientali dell'organizzazione.
La Dichiarazione Ambientale deve essere valutata e poi convalidata da parte di un VERIFICATORE AMBIENTALE ACCREDITATO di parte terza e quindi indipendente dall'organizzazione. Una volta che la Dichiarazione Ambientale sia stata convalidata, l'organizzazione può chiedere la REGISTRAZIONE, da parte dell'Organismo nazionale competente (Comitato Ecolabel-Ecoaudit), per essere inserita nel Registro EMAS dell'Unione Europea.
Ottenuta la registrazione, le organizzazioni possono utilizzare il logo secondo le prescrizioni.
Quali vantaggi porta EMAS agli organismi del settore pubblico?
Alla nuova versione di EMAS può partecipare qualunque genere di organismo, compresi quelli del settore pubblico, che possono ricavarne notevoli vantaggi.
La struttura del Sistema infatti presenta un approccio flessibile alla registrazione che permette l'adesione di singoli dipartimenti o uffici dell’organismo pubblico. Tali organismi possono iscriversi fin dal 1993 in numerosi Stati membri, ed oltre 120 autorità locali già lo hanno fatto.
EMAS aiuta tali organismi a:
• rispettare la normativa nazionale ed internazionale
• realizzare risparmi finanziari mediante la riduzione dei rifiuti, risparmi energetici e minori consumi di risorse
• migliorare il controllo di gestione all'interno dell'organismo e ridurre i problemi ambientali
• dimostrare ai dipendenti e alla clientela il proprio impegno per un ambiente migliore
• integrare i principi dello sviluppo sostenibile nelle attività dell'organismo, nel quadro delle iniziative locali legate ad Agenda 21.
La Commissione europea successivamente ha "allineato" il regolamento 1221/2009/Ce sul sistema di ecogestione e audit (Emas) alla nuova edizione della norma Iso 14001, la 14001:2015.
Con il regolamento 2017/1505/Ue in vigore dal 18 settembre 2017 sono stati sostituiti gli allegati I, II e III al regolamento 1221/2009/Ce sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (Emas). In particolare gli interventi hanno riguardato le prescrizioni per l’analisi ambientale e le prescrizioni relative all’audit ambientale interno. Gli allegati in questione fanno una serie di collegamenti diretti con la norma Iso 14001:2004 e poiché è stata pubblicata la nuova Iso 14001:2015 occorreva modificare il regolamento 1221/2009 per "allineare" gli allegati alle novità.
Il rispetto delle nuove prescrizioni è accertato in occasione della verifica dell'organizzazione. Prima del 14 settembre 2018 la verifica può, con l’accordo del verificatore, essere effettuata a norma delle prescrizioni del regolamento Emas 1221/2009/Ce nella versione previgente. In tal caso la validità dell’attestazione del verificatore e il certificato di registrazione saranno validi solo fino al 14 settembre 2018.
■ Regolamento (CE) n. 1221/2009
■ Regolamento (CE) 2017/1505/Ue
ENTE ED EMAS
LA STORIA
Il percorso di certificazione ambientale del Comune di San Pancrazio Salentino prende forma nell’ambito del Programma Territorio di Eccellenza | Progetto EMAS Terra d’Arneo: undici comuni della Terra d’Arneo (un comprensorio della Penisola Salentina in Puglia) hanno deciso di implementare un modello organizzativo volto al controllo e al miglioramento delle proprie prestazioni ambientali, secondo lo schema previsto dal regolamento comunitario Emas, allo scopo di valorizzare ulteriormente e sviluppare in maniera ecocompatibile ed integrata il proprio territorio.
Il Comune di San Pancrazio Salentino ha aderito al Progetto EMAS, identificando come entità da registrare tutto l'Ente comprese le strutture che lo compongono e tutte le sue attività. Il lavoro iniziale è stato quello di quantificare gli impatti diretti, strettamente connessi alle attività degli uffici e alla gestione delle strutture, mobili ed immobili di proprietà dell’Ente e gli impatti indiretti legati soprattutto alle competenze e alle funzioni specifiche del Comune. Il percorso di analisi ha permesso di sistematizzare internamente all’ente l’acquisizione di dati definendo ruoli e responsabilità, tempi e modalità operative.
I PASSI
■ Da Maggio 2012 prima emissione a Giugno 2025
ANALISI AMBIENTALE di tutti i procedimenti amministrativi, i processi, le attività, le emissioni inquinanti, le proprietà, i materiali usati e il territorio su cui ha competenza, per stabilire e valutarne la significatività dei suoi impatti ambientali (il Comune gestisce le strutture scolastiche, il centro di raccolta dei rifiuti, gli impianti sportivi e la sede municipale).
■ Da Aprile 2012 prima emissione a Giugno 2025
POLITICA AMBIENTALE sottoscritta dal Consiglio Comunale: un documento che racchiude i principi generali e gli impegni che si assume nel campo del miglioramento ambientale.
■ Da Maggio 2012 prima emissione a Giugno 2025
PROGRAMMA AMBIENTALE direttamente integrato al PEG dell’Ente, che contiene le misure da adottare per raggiungere gli obiettivi ed i target di miglioramento fissati. Tutti gli aspetti critici sono stati posti sotto monitoraggio.
■ Da Dicembre 2011 prima emissione a Giugno 2025
SISTEMA Di GESTIONE AMBIENTALE che fissa responsabilità, pratiche, procedure, processi e risorse e consente di sviluppare, realizzare e mantenere la politica e l'efficienza ambientale. Su tutta la struttura comunale si è effettuato un audit per verificare lo stato del sistema, le cose fatte e per individuare e/o suggerire tutte le possibilità di miglioramento. E' stato attivato un programma di raccolta dei dati ambientali sui consumi che ci ha permesso di capire in modo molto chiaro quali siano le situazioni problematiche e tutte quelle su cui effettuare miglioramenti sia per ridurre gli impatti ambientali e sia le spese.
■ Da Giugno 2015 a Giugno 2025
UN ENTE ACCREDITATO (Kiwa Cermet Italia S.p.a.) come soggetto competente ed imparziale ha iniziato e portato avanti l’iter di valutazione per verificare che non siano stati tralasciati impatti notevoli, che tutti gli adempimenti di legge siano stati rispettati e che il sistema controlli davvero l’operato dell’ente.
I TRAGUARDI RAGGIUNTI
- Certificazione ambientale ISO 14001:2015 con scadenza il 16/06/2026
- Dichiarazione Ambientale Rev. 17 del 30/06/2024 (convalidata)
- Registrazione EMAS (Reg. n. IT-001704) del 28/04/2015
- Rinnovo Registrazione EMAS (data fine validità 26/10/2025)
DOCUMENTI Di RIFERIMENTO
- Progetto EMAS Terra d’Arneo (brochure)
- Deliberazione Giunta Comunale n. 101 del 19/05/2025 | Mantenimento della certificazione comunale EMAS – ISO 14001:2015 Approvazione allegati tecnici – anno 2025
□ ALLEGATO A - Verbale di riesame della direzione rev. 12;
□ ALLEGATO B - Formazione del personale rev. 11;
□ ALLEGATO C - Programma di miglioramento ambientale rev. 18;
□ ALLEGATO D - Politica Ambientale rev. 9;
□ ALLEGATO E - Analisi del Contesto e delle parti interessate rev. 8;
□ ALLEGATO F - Valutazione del Rischio Ambientale rev. 8;
□ ALLEGATO G - Relazione sullo stato del sistema di gestione ambientale rev. 8.