Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC)

Dettagli del documento

Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima.

Descrizione

Il Comune di San Pancrazio Salentino ha aderito, a Luglio 2022, al Patto dei sindaci per l’energia e il clima (Delibera di Consiglio Comunale n. 27 del 27/07/2022) e ha approvato, a dicembre 2024, il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima | PAESC (Delibera di Consiglio Comunale n. 58 del 20/12/2024).

I precursori del Piano d'azione: il PAES

La Commissione europea nel 2008 ha lanciato un’iniziativa nominata “Patto dei sindaci”, uno strumento per riunire in una rete permanente le città che intendono avviare un insieme coordinato di iniziative per la lotta ai cambiamenti climatici. L'iniziativa può essere considerata come il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali che si impegnano volontariamente ad aumentare l'efficienza energetica e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l'obiettivo europeo di riduzione del 40% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2030.

Il percorso del Comune di San Pancrazio Salentino nell’attuazione di politiche rivolte al contrasto dei cambiamenti climatici, coerenti con le strategie europee, nazionali e regionali, è stato avviato il 29 marzo del 2012 con l’adesione al “Patto dei Sindaci” (Deliberazione di Giunta Comunale n. 5 del 29/03/2012).

Dopo l’adesione al Patto dei sindaci, nel 2012, il Comune di San Pancrazio Salentino si è impegnato a realizzare un INVENTARIO DELLE EMISSIONI per l’anno base di riferimento (2010) e a predisporre un Piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES 2014) che delinea le misure e le politiche da sviluppare per realizzare gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni con la sua conseguente approvazione (Deliberazione del Consiglio Comunale n. 60 del 27/11/2014).

Nel contesto internazionale del Patto dei Sindaci, con il lancio nel 2014 del Mayors Adapt, finalizzato a estendere l’approccio dei Comuni non solo agli aspetti della mitigazione delle emissioni di CO2 legate agli usi energetici, ma anche agli aspetti della resilienza dei territori ai cambiamenti climatici, il Comune di San Pancrazio Salentino ha deciso di aderire al Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia e a redigere un proprio Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (PAESC 2023).

IL PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE E IL CLIMA (PAESC)

Il Piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima è un documento redatto dai comuni che sottoscrivono il Nuovo Patto dei Sindaci per dimostrare in che modo l'amministrazione comunale intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni CO2.

La comunità delle Nazioni Unite, dopo la conferenza di Parigi del 2018, ha lanciato un nuovo allarme per l'aggravarsi del cambiamento climatico. In questa situazione, e coerentemente con il percorso già intrapreso di attenzione agli aspetti della mitigazione e dell’adattamento, il Comune di San Pancrazio Salentino ha deciso di cogliere l’opportunità di supporto e di coordinamento offerta dalla Regione Puglia aderendo a Luglio 2022 al Patto dei Sindaci per l’energia sostenibile e il clima e partecipando all’Avviso pubblico a sportello per incentivazioni finalizzate alla redazione del PAESC con l’obiettivo di raggiungere almeno il 55% di riduzione delle emissioni CO2 e la neutralità carbonica entro il 2050.

La redazione del piano energetico e climatico nasce quindi dall’unione dei due strumenti del PAES e del PAESC, orientando la propria programmazione su una scala temporale di medio lungo periodo e confrontandosi con le sfide europee della decarbonizzazione e dell'adattamento agli eventi climatici estremi.

Le attività sono iniziate subito dopo che l’Amministrazione Comunale ha individuato il partner tecnico nello Studio CEN.TER. dell’Ing. Cosimo Salvatore MONTEFUSCO (www.stcenter.it) conferendogli l’incarico relativo alla redazione del PAESC (Determina dirigenziale n. 649 dell’11/05/2023).

INVENTARIO DELLE EMISSIONI

Il quadro conoscitivo relativo all’analisi dei consumi energetici e delle relative emissioni di CO2 per l’anno base di riferimento (2010) e le successive azioni di mitigazione hanno riguardato i seguenti quattro settori strategici d’intervento:

  1. SETTORE PUBBLICO (edifici, attrezzature e impianti comunali);
  2. SETTORE RESIDENZIALE (edifici residenziali);
  3. SETTORE TERZIARIO (edifici residenziali, attrezzature e impianti del terziario);
  4. TRASPORTI (settore trasporti privati e commerciali).

L’inventario ha quindi calcolato emissioni complessive di CO2 nel 2010 nel Comune di San Pancrazio Salentino dovute ai settori considerati pari a 22.877,19 t. In accordo con le linee guida per il Patto dei Sindaci, l’obiettivo minimo di riduzione delle emissioni da conseguire entro il 2030 è quindi pari al 55% di tale valore, ed equivale, dunque, ad una riduzione minima di 12.582,45 t.

AZIONI Di MITIGAZIONE

Il piano prevede due categorie di azioni di mitigazione, al fine di raggiungere gli impegni assunti con l’adesione al Patto dei Sindaci.

- La prima categoria riguarda n. 14 azioni realizzate nel territorio comunale dalla pubblica amministrazione (9) e dai privati (5) dal 2010 al 2023, i quali hanno già consentito una riduzione di emissioni di CO2, rispetto all’anno base, il 2010, di 5.034,39 tonnellate, pari al 22 % rispetto all’obiettivo finale al 2030 (-55%).

- La seconda categoria riguarda n. 15 azioni future da realizzare nel territorio comunale dalla pubblica amministrazione (10) e dai privati (5) dal 2023 al 2030, i quali potranno consentire una riduzione di emissioni di CO2, rispetto all’anno base, il 2010, di 9.108,61 tonnellate, pari al 39,8 % rispetto all’obiettivo finale al 2030 (-55%).

A seguito delle azioni già effettuate nel periodo 2010 – 2023 e delle azioni future previste al 2030 si riporta di seguito il prospetto riepilogativo della stima complessiva di abbattimento delle emissioni di CO2 con scadenza 2030. Tale impegno risulta superiore all’obiettivo minimo del 55% di abbattimento della CO2 essendo stato complessivamente quantificato in 61,8%.

Si è inoltre deciso di non includere nelle azioni di mitigazione 2010-2023 e nelle previsioni future al 2030, la riduzione delle emissioni di CO2 derivante dall’installazione degli impianti da fonti rinnovabili di grossa taglia nel territorio extraurbano comunale (con potenza nominale > di 1.000 kW).

Per ogni azione è stata compilata una scheda su sfondo azzurro tenendo conto dei seguenti parametri: ambito geografico dell’azione, descrizione dell’azione, obiettivi dell’azione, aspetti gestionali (tempi, stima dei costi, modalità di finanziamento e responsabile dell’attuazione) e risultati attesi (produzione energetica, stima delle riduzioni di emissioni di CO2 e modalità di monitoraggio).

ANALISI CLIMATICA E VALUTAZIONE DEI RISCHI E DELLE VULNERABILITA’

L’analisi climatica e la valutazione della vulnerabilità e dei rischi associati al cambiamento climatico hanno permesso di individuare e quantificare i seguenti rischi climatici: rischio ondate di calore, rischio incendi, rischio siccità, rischio meteorologico (legato ad eventi atmosferici estremi) e rischio idrogeologico (collegato al rischio meteorologico). Di seguito si riportano sinteticamente tali rischi, con una valutazione del rischio attuale e futuro.

I rischi maggiormente presenti nel territorio di San Pancrazio Salentino sono quindi quelli legati al pericolo di ondate di calore, ai periodi di siccità e al rischio idraulico (allagamenti urbani ed extraurbani). Tali valutazioni sono supportati sia dall’analisi climatica e sia dall’analisi degli impatti che questi pericoli climatici comportano su salute umana, risorse idriche, agricoltura e uso del suolo, ambienti naturali e paesaggio.

I dati climatici sono stati estrapolati da una stazione meteo locale e dal portale ISPRA Stato, variazioni e tendenze del clima in Italia — Italiano (isprambiente.gov.it) – Sezione Mappe climatiche nonché dal documento “Indirizzi per la stesura della Strategia Regionale di adattamento ai cambiamenti climatici (SRACC)”, elaborata nel Luglio 2023 dalla Struttura tecnica di supporto per l’Adattamento ai Cambiamenti Climatici, composta tra gli altri, dalla Regione Puglia e dell’ARPA Puglia.

AZIONI Di ADATTAMENTO

Il contrasto ai mutamenti del clima impone non solo l’adozione di misure volte a ridurre le emissioni di gas serra, ovvero i cosiddetti interventi di mitigazione che abbiamo esposto e trattato precedentemente, ma anche interventi per ridurre la vulnerabilità dei sistemi naturali e socioeconomico, e aumentare la loro resilienza di fronte agli inevitabili impatti di un clima mutevole, cioè, interventi di adattamento. Esse sono state organizzate in tre categorie e prevedono n. 14 azioni future.

Per ogni azione è stata compilata una scheda su sfondo verde tenendo conto dei seguenti parametri: soggetto responsabile, orizzonte temporale, stato di avanzamento, eventuali costi, gruppi di popolazione vulnerabili, indicatori di monitoraggio nonché gli eventi climatici e i settori di adattamento associati.

IL PROCESSO PARTECIPATIVO

L’Amministrazione Comunale ha effettuato una fase di concertazione con la cittadinanza e con gli stakeholder, attività ritenuta essenziale affinché il PAESC possa risultare efficace nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas climalteranti attraverso la riduzione dei consumi energetici, il miglioramento dell’efficienza energetica di edifici ed impianti e l’incremento della quota ricavata da fonti rinnovabili.

Pertanto l’Amministrazione comunale di San Pancrazio Salentino ha incaricato il partner tecnico di realizzare una PIATTAFORMA INFORMATICA (www.paesc.it) interamente dedicata alla programmazione ed all’attuazione degli interventi previsti dal PAESC, fino al 2030, inerenti alle tematiche della mitigazione energetica e dell’adattamento climatico. Tale piattaforma ha consentito di raccogliere, attraverso moduli di partecipazione, le diverse opinioni e/o proposte sull’attuazione degli interventi previsti dal PAESC da parte di soggetti interessati a contribuire alla strategia per la mitigazione e l’adattamento locale ai cambiamenti climatici e per la diminuzione delle emissioni di CO2 del 55% al 2030.

I processi partecipativi si sono conclusi con il FORUM del 13 dicembre 2024 (v. foto sotto), i partecipanti hanno espresso un giudizio positivo per i contenuti del PAESC e per l’impegno messo in campo dall’Amministrazione Comunale che si dota di uno strumento necessario per il contrasto alla crisi climatica integrandolo con gli altri documenti di programmazione comunale.

Il Forum ha proposto azioni concrete per il contrasto e l’adattamento al cambiamento climatico. L'obiettivo, dopo una fase di discussione e approfondimento, è stato quello di definire una visione comune e condivisa da inserire nel PAESC, in modo da raggiungere gli obiettivi climatici posti entro il 2030.

In conclusione il partner tecnico, attraverso la piattaforma informatica ha preso atto dei contributi dei soggetti interessati e gli ha inseriti come parte integrante del documento.

 IL DOSSIER FOTOGRAFICO

Il lavoro sul PAESC si conclude con un piccolo rilievo fotografico nato durante alcuni sopralluoghi che hanno accompagnato la stesura del documento.

Il dossier fotografico che presentiamo nel PAESC si riferisce al paesaggio rurale cosi come oggi lo vediamo e analizza le infrastrutture verdi e blu con i rischi di varia natura che gravano sul territorio e che generano crescenti tensioni tra attività antropiche e contesto ambientale. Esaminando il dossier fotografico si ha subito una visione territoriale poco resiliente, non adattiva e molto fragile. Non c’è dubbio che il territorio comunale di San Pancrazio Salentino dovrà fare i conti con le emergenze attuali e le tendenze future (incendi, rifiuti e impianti energetici).

Questa considerazione vuole essere un invito per tutti i cittadini a scoprire il proprio territorio rivolgendo il proprio sguardo ai luoghi dell'ordinario con nuovi occhi. Quest’ultima parte del documento è dedicata ad analizzare il territorio in funzione dei processi che ne hanno determinato e continuano a stabilirne l’assetto nel tempo. Si vuole mettere in evidenza come l‘attuale configurazione sia il risultato di un continuo processo di trasformazione da parte delle azioni antropiche che nel corso dei secoli hanno contribuito a ridisegnare la geografia dei luoghi.

MONITORAGGIO QUALITATIVO

I soggetti firmatari, dopo l'approvazione del PAESC, devono presentare monitoraggi periodici dell'avanzamento delle azioni previste e del quadro energetico ed emissivo.

DOCUMENTO DEFINITIVO IN PDF

UFFICIO RESPONSABILE

Settore ambiente

Resp. direttivo tecnico Arch. Cosimo STRIDI

DOCUMENTI COLLEGATI

Piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES)

PIATTAFORMA INFORMATICA | www.paesc.it

Documento

Ufficio responsabile

Ufficio Ambiente

Piazza Umberto I, 5, 72026 San Pancrazio Salentino BR

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Ultimo aggiornamento: 05/06/2025, 15:06

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